Alle porte di Orvieto, a circa 2 Km dal casello di Orvieto sull’autostrada Firenze – Roma. elegante villa del cinquecento, vicina alla città e a tutti i servizi ma immersa in un parco con piante secolari, piscina e parcheggio privato. La storiografia locale fa risalire la costruzione della Villa ad un ampliamento di una torre, la Turchinetta, di proprietà della famiglia Monaldeschi. Nel 1500 venne trasformata in mulino a grano da Geconia Marabottini e poi ampliata e trasformata in una prestigiosa villa di campagna dal successivo proprietario Vincenzo Buzi che commissionò i lavori a Ippolito Scalza.L’edificio assunse il nome del suo antico proprietario Geconia – Ciconia e nel corso dei secoli tutto il quartiere del comune di Orvieto che si estende ai piedi della rupe, acquisì quel toponimo. Il quartiere deve perciò il suo nome proprio a Villa Ciconia.Una recente e attenta ristrutturazione ha mantenuto la tipicità, l’atmosfera, la quiete e tutte caratteristiche originarie della villa pur garantendo tutti i comfort necessari. (spesse pareti, grandi travature, pavimenti in cotto, camini originali) Attualmente la villa, sede di strutture ricettive, copre una superficie netta complessiva di circa 1164 mqDi impianto a forma rettangolare l’edificio si sviluppa su tre livelli a valle e su due a monte secondo la tipica configurazione dei palazzi cinque-seicenteschiAl pianterreno è attualmente situata la zona ristorante/pizzeria che, oltre a un’ampia cucina attrezzata, sala bar e servizi, ospita un prestigioso salone caratterizzato da soffitti a cassettoni lignei intagliati e decorati e fasce dipinte con motivi allegorici e scene di paesaggio, e un antico camino in pietra attribuito a Ippolito Scalza.Il primo piano e il secondo ospitano dodici camere doppie con bagno en-suit e affaccio sul parco della villaAl piano seminterrato: magazzini e dispenseNel meraviglioso parco di un ettaro, delimitato da 3 corsi d’acqua che ne fanno una penisola, alberi secolari, elci, palme, roseti, bambù e una piscina immersa nel verde